PSICOLOGIA

LO SVILUPPO SOCIALE
 
I PRIMI 2 ANNI: IL BAMBINO "ESSERE SOCIALE"
Lo sviluppo sociale riguardala capacità di interagire con gli altri e di costruire legami stabili. Le fasi principali dello sviluppo della dimensione sociale:

-dalla nascita ai 2 anni: il bambino può già essere definito "essere sociale" poiché riesce ad instaurare relazioni con figure diverse dalla madre come ad esempio il padre, i nonni e le educatici con i quali gli risulta più semplice interagire. è però comunque possibile favorire le relazioni fra pari (con i coetanei) che aiuteranno poi il bambino permettendogli
una maggiore apertura verso gli altri.
 
DAI 2 AI 6 ANNI: I SISTEMI ECOLOGICI DI BERTALANFFY
In questo periodo il mondo sociale del bambino si allarga anche grazie alle occasioni offerte dalla scuola, ambiente che diventa rilevante per i processi di socializzazione.
Il modello teorico dei sistemi ecologici sottolinea la complessità delle dimensioni che influiscono sullo sviluppo della sfera sociale. Le reti di influenza che interagiscono sono multidirezionali, quindi gli individui influenzano i sistemi che li circondano ma a loro volta ne sono influenzati.
 
IL CONTESTO DELLO SVILUPPO DI BRONFENBRENNER

Secondo Urie Bronfenbrenner l' ambiente sociale dell'individuo è il contesto dello sviluppo. Il bambino non viene influenzato solo dai contesti a lui più prossimi (famiglia, coetanei) detti microsistemi, ma anche dall'interazione reciproca dei contesti (genitori-insegnanti). Le interazioni tra microsistemi sono chiamate mesosistemi. Gli individui appartenenti ad un microsistema che vengono condizionati da coloro che non ne fanno parte sono chiamati esosistema. Un'altra importante influenza viene esercitata dal macrosistema, ossia dal contesto culturale, dalle norme, dai valori, dalle leggi, ecc...
 
LA FUNZIONE DEL GIOCO
Una delle attività che favorisce maggiormente la socializzazione dai 2 ai 6 anni è il gioco, che consiste in un continuo scambio sociale con altri bambini. Piaget sottolinea la differenza tra il gioco di padronanza e tra quello simbolico. Nel gioco di padronanza il bambino effettua attività che lo divertono e ripete schemi comportamentali attraverso i quali costruisce nuovi schemi cognitivi, mentre nel gioco simbolico il bambino applica uno schema di comportamento ad una situazione immaginaria o ad oggetti inesistenti.
 

DAI 6 AGLI 11 ANNI: LO "SNODO" DELLA SCUOLA

L'inizio della scuola rappresenta, per certi bambini, un momento di forte discontinuità poiché è l'inizio di una serie di richieste impegnative da parte dell'ambiente esterno alla famiglia. I bambini in questo periodo si trovano a dover imparare ad accettare nuove regole. Un bambino infatti diventa socialmente competente nel momento in cui accetta le regole, le rispetta e instaura con adulti e coetanei rapporti stabili.
 
 
IL MODELLO DI COMPETENZA SOCIALE DI DODGE
Secondo lo psicologo americano Kenneth Dodge l'interazione sociale fra pari è un compito che presenta molti problemi. Egli infatti propone un modello di competenza sociale secondo il quale i bambini sin da piccoli ricevono una serie di stimoli che vengono elaborati internamente e tradotti esternamente in un comportamento a cui fa seguito l'elaborazione che ne fanno i coetanei.
 
L'ADOLESCENZA: IL CONFLITT TRA SCELTA E IDENTITA 


Durante il periodo dell'adolescenza il ragazzo ricerca la propria identità personale e l'autonomia.
Già nella preadolescenza vi sono le prime manifestazioni della sessualità e i/le ragazzi/e entrano nello stadio operatorio formale nel quale vengono affinate le capacità logiche, di astrazione e di confronto e vengono esercitate le prime critiche verso le idee e i comportamenti degli adulti. Durante l'adolescenza acquista molta importanza il sentimento dell'amicizia, infatti le relazioni con i coetanei rafforzano il senso d' identità.

Commenti

Post più popolari